Un resoconto di quanto avvenuto ieri 24 Febbraio 2018 al museo civico di Rovereto.
Ragazzi siete il nostro orgoglio!!
Che bella immagine avete disegnato oggi! Gocce luminose e azzurro acqua, vivaci, allegre divertite, gorgoglianti.
Alle vostre spalle gli amici e colleghi più grandi, professionali, seri, competenti, accurati, consapevoli più di quanto sia lecito supporre.
“Si tratta pur sempre di bambini, di scuola elementare” ci diciamo, mentre vi guardiamo salire a squadre, sul palco.
E invece quelle gocce ilari e giocose hanno costruito un microcosmo, dove mattoncini inerti di plastica lucida hanno preso le forme evocative addirittura di una grotta, grondante di umidità, ricoperta di vegetazione lussureggiante, dove persino i cingoli neri del meccanismo di trazione sono stati inondati di minuscole tessere azzurre, a ricoprire d’acqua i pezzi di lego rigorosamente neri.
Un tripudio di bellezza e creatività, dove il sapere si fonde così bene col divertimento da non poterne definire i confini.
Ma non è già abbastanza? Non è sufficiente il plauso indiscriminato della platea a darci soddisfazione?
Evidentemente no. Perché sul palco sono saliti i colleghi più grandi che ci hanno spettinato di competenza e professionalità tanto da aver dato l’impressione a tratti, di stare dentro a un talent show 2.0 di alto livello;
tanto da aver costretto il presidente della chermesse a interrompere le scaletta per dire quanta fosse la sua soddisfazione nel sentirsi ospite accogliente di una esibizione di così alta qualità, simbolo di eccellenza del “saper fare” di una autentica buona scuola, capace di comporre in un progetto di Lego League Junior, saperi solidi e strutturati costruiti sì a scuola , ma una scuola che esplora, cerca, chiede alle famiglie, al territorio, agli enti, alle agenzie, che si concedono con generosità a contribuire alla costruzione di quelle famose competenze autentiche di cui tutti parlano e che nessuno sa veramente cosa siano e che altro non sono che la consapevolezza del sapere, cioè quel sapere che è diventato così talmente tuo da non ricordare come l’hai imparato. Lo sai e basta. È diventato cultura.
E allora grazie, di averci resi fieri, tutte le volte, e sono state tante, che avete dichiarato di essere dei nostri, dell’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova e di essere eredi di quelli che vi hanno preceduto e compagni di quelli che disputeranno altre sfide, a brevissimo e che voi avete chiamato maestri.
A loro rilanciamo potente il nostro “In bocca al… hops!”, cioè volevo dire… a loro rilanciamo il nostro… “pensiero solidale” che è una garanzia: comunque vada, sarà sempre un successo, come lo è sempre quando nelle cose che facciamo ci mettiamo l’anima.
First Lego League Team Fans Club
admbenne